Le lacrime e la promessa. Le lacrime della reginetta della serata e poi il pegno del campione del mondo-tifoso: "Il 22 maggio ci sarò.
Verrò alla festa più bella". Parola di Fabio Cannavaro, intervenuto via web da Dubai al party a sorpresa organizzato in onore di Cristina Cannavaro, moglie di Paolo, mercoledì sera al Kobe di Pompei. Dunque, un brindisi e soprattutto tanta voglia di cancellare il ricordo della sconfitta contro il Milan e riprendere la corsa verso la Champions. Momenti di vita azzurra lontano dal campo. Momenti di serenità, tenerezza e anche un bel po’ di risate: sullo show improvvisato da Biagio Izzo; sul piano bar dei Pummarola Band, che ha coinvolto tutti i giocatori del Napoli intervenuti alla festa (da Aronica e Maggio, a De Sanctis, Iezzo, Blasi, Mascara e Grava); e sulle coreografie dei balletti Anni ’70 ironicamente dirette da Angelo Vita, comproprietario del Kobe proprio con i fratelli Cannavaro (ballerino provetto così come De Sanctis). Il capitano si è poi anche esibito al microfono «in onore» della signora Cristina, 27 anni soffiati sulla grande torta-gelato, e poi alle tastiere insieme con il portiere, dirottato alla batteria, e Aronica, al basso. Hanno riso e strimpellato, i giocatori azzurri, e poi hanno dialogato con il Fabio di Dubai. L’ex Pallone d’Oro, proiettato sul maxischermo via web, ha fatto gli auguri alla commossa cognata e poi ha parlato un po’ con i colleghi azzurri. "Ti aspettiamo alla festa Champions, il prossimo 22 maggio" il messaggio della platea. "Ci sarò, promesso", la risposta arrivata dagli Emirati Arabi. Quindi un finale di serata scontato: tutti a cantare ’O surdato ’nnammurato. Che, ormai, è senza più dubbi l’inno alla gioia del calcio napoletano.
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