L'ex capitano della Nazionale italiana, Fabio Cannavaro, ha rilasciato un'intervista al quotidiano Repubblica.
E’ vero che sta per entrare in politica, nella squadra di Lettieri, il candidato sindaco del centro-destra a Napoli?
"A me interessa la questione giovanile, che non è né di destra, né di sinistra".
Quindi lascerà il calcio?
"No, resterò qui a Dubai fino al 2012. Nello stesso tempo cercherò di fare qualcosa per Napoli e per i napoletani".
Nessuna nostalgia dell’Italia e di Napoli?
"L’Italia è il mio paese e Napoli la mia città. Tornerò, come da Madrid".
Può chiarire se tornerà alla Juve da dirigente?
"Quando arrivai dal Real, c’era una clausola per lavorare 4 anni in società, una volta smesso di giocare. Quel contratto esiste ancora, vedremo".
Al Napoli lei non è riuscito a tornare da calciatore. E da dirigente?
"Domanda da girare a De Laurentiis. Per fortuna sono nella condizione di potere vagliare le proposte. Io ho passione per Napoli, dove i miei figli non hanno mai vissuto e dove vivono i miei genitori, e per il Napoli, dove mio fratello Paolo è capitano di una squadra in corsa per lo scudetto. Secondo me, meriterebbe la Nazionale".
A proposito, lo scudetto è un sogno?
"Non è vero, ma ci credo. E’ difficile. Però il Napoli, rispetto a Milan e Inter, ha il vantaggio della spensieratezza".
E’ vero che sta per entrare in politica, nella squadra di Lettieri, il candidato sindaco del centro-destra a Napoli?
"A me interessa la questione giovanile, che non è né di destra, né di sinistra".
Quindi lascerà il calcio?
"No, resterò qui a Dubai fino al 2012. Nello stesso tempo cercherò di fare qualcosa per Napoli e per i napoletani".
Nessuna nostalgia dell’Italia e di Napoli?
"L’Italia è il mio paese e Napoli la mia città. Tornerò, come da Madrid".
Può chiarire se tornerà alla Juve da dirigente?
"Quando arrivai dal Real, c’era una clausola per lavorare 4 anni in società, una volta smesso di giocare. Quel contratto esiste ancora, vedremo".
Al Napoli lei non è riuscito a tornare da calciatore. E da dirigente?
"Domanda da girare a De Laurentiis. Per fortuna sono nella condizione di potere vagliare le proposte. Io ho passione per Napoli, dove i miei figli non hanno mai vissuto e dove vivono i miei genitori, e per il Napoli, dove mio fratello Paolo è capitano di una squadra in corsa per lo scudetto. Secondo me, meriterebbe la Nazionale".
A proposito, lo scudetto è un sogno?
"Non è vero, ma ci credo. E’ difficile. Però il Napoli, rispetto a Milan e Inter, ha il vantaggio della spensieratezza".
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