Cannavaro non può che essere d'accordo, per lui fu decisivo... "E' giusto che il Pallone d'Oro vada a chi ha vinto il Mondiale"
Il difensore dell'Al-Ahli ieri è apparso tonico (quasi) come ai tempi belli.
L'amichevole vinta ieri dal Milan sull'Al Ahli è stata non soltanto l'occasione per Max Allegri di testare il recupero di Pato e la 'pancetta' di Cassano - a questo punto, visto l'infortunio di Robinho, candidati a formare la coppia d'attacco titolare contro il Cagliari - ma anche di ritrovare una nostra vecchia conoscenza come Fabio Cannavaro, apparso bello asciutto, al meglio della forma per un 37enne che ha vinto tutto in carriera.
Nel 'tutto' - sia a livello di club che di Nazionale - c'è anche il riconoscimento individuale più importante, ovvero quel Pallone d'Oro la cui prossima assegnazione ha suscitato tante polemiche, prima per l'esclusione di Milito addirittura dalle 23 nomination, poi per l'estromissione di Sneijder dal già annunciato podio.
Intervistato da 'Avvenire', Cannavaro si dice d'accordo con la decisione della giuria congiunta di 'France Football' e Fifa: "Il Pallone d'Oro? Se non lo vincerà un interista è solo perché il 2010 è stato l'anno del Mondiale. E forse è giusto che vada a chi ha vinto quella competizione. Io lo darei a Iniesta. Ha giocato benissimo nel Barcellona, come in Nazionale. E poi è stato un suo goal a decidere il Mondiale...".
Nel 'tutto' - sia a livello di club che di Nazionale - c'è anche il riconoscimento individuale più importante, ovvero quel Pallone d'Oro la cui prossima assegnazione ha suscitato tante polemiche, prima per l'esclusione di Milito addirittura dalle 23 nomination, poi per l'estromissione di Sneijder dal già annunciato podio.
Intervistato da 'Avvenire', Cannavaro si dice d'accordo con la decisione della giuria congiunta di 'France Football' e Fifa: "Il Pallone d'Oro? Se non lo vincerà un interista è solo perché il 2010 è stato l'anno del Mondiale. E forse è giusto che vada a chi ha vinto quella competizione. Io lo darei a Iniesta. Ha giocato benissimo nel Barcellona, come in Nazionale. E poi è stato un suo goal a decidere il Mondiale...".
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